La Sede
La Fondazione Rudolf Steiner condivide e gestisce la sede della Società Antroposofica Universale a Roma
Indirizzo: Via Aurelio Saliceti 7 – 00153 Roma.
La sede di via Aurelio Saliceti esiste dal 1988. Essa è organizzata in gruppi che promuovono lo studio dell’antroposofia attraverso incontri settimanali.
Vi si riuniscono due Rami Antroposofici: Novalis e Parsifal e gruppi a carattere tematico. La sede organizza conferenze pubbliche, seminari, corsi artistici e altre iniziative (v. programma). La richiesta di iscrizione alla Società Antroposofica può avvenire tramite l’adesione ad uno dei due gruppi presenti in sede.
Riprendendo le parole di Rudolf Steiner: “La Società Antroposofica non è una società segreta, bensì assolutamente aperta a tutti. Ognuno può divenirne membro senza distinzione di nazionalità, di rango sociale, di religione di convinzioni scientifiche ed artistiche, purché riconosca giustificata l’esistenza di una istituzione quale è il Goetheanum di Dornach, come Libera Università di Scienza dello Spirito” (Rudolf Steiner, art.4 dei Principi).
Rudolf Steiner inoltre afferma: “Le riunioni antroposofiche dei soci devono naturalmente prefiggersi di coltivare il contenuto della concezione antroposofica del mondo. Si leggono e si ascoltano in esse le conoscenze conquistate per mezzo dell’antroposofia. Chi non lo comprende ha certo torto. Non vi sarebbe infatti bisogno di una Società Antroposofica per discutere intorno a diverse opinioni indipendenti dall’antroposofia. Ma se nelle riunioni ci si limita ad una semplice lettura ad alta voce degli scritti antroposofici o se l’antroposofia viene esposta come semplice dottrina, è giusto affermare che quel che ci danno le riunioni, può essere ottenuto anche da una lettura individuale. Chiunque partecipi a riunioni antroposofiche deve sentire che esse sono in grado di dargli più di quanto egli possa realizzare studiando antroposofia per proprio conto. Dovrebbe potervi andare sapendo di trovare persone insieme alle quali egli studi con piacere l’antroposofia. Negli scritti sull’antroposofia vi è una concezione del mondo. Nelle riunioni antroposofiche l’uomo dovrebbe incontrare l’altro uomo”. (Rudolf Steiner, Lettere ai soci 1924 – 3 febbraio 1924).